
COMUNICATO STAMPA
Gli Agenti di assicurazione italiani alzano le barricate contro
il tentativo di affossare il plurimandato e le libertà professionali
Gli Agenti di assicurazione italiani alzano le barricate contro
il tentativo di affossare il plurimandato e le libertà professionali
Milano, 27 gennaio 2009 - Lo SNA (Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione) denuncia aspramente il subdolo tentativo di affossare la libertà conseguita con il divieto del vincolo di esclusiva nei contratti agenziali, sancito dalle leggi n. 248/2006 e 40/2007.
L’emendamento al disegno di legge n. 1195 (Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia), in discussione alla 10° Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato della Repubblica, che contempla espressamente l’abolizione dell’art. 5 della legge n. 40/2007, qualora venisse definitivamente approvato riporterebbe indietro le lancette della storia, privando gli agenti di assicurazione di quella libertà di scelta e di azione commerciale che ha elevato il loro ruolo professionale ed
imprenditoriale.
Inoltre, ha affermato il Presidente Nazionale Tristano Ghironi, “togliere agli agenti l’opportunità di distribuire prodotti di compagnie diverse sarebbe un imperdonabile passo falso, inutile e dannoso per i consumatori e per tutto il mercato, poiché si interromperebbe la difficile strada verso una maggiore concorrenzialità del settore, presidiato da pochi conglomerati assicurativo-finanziari, con inevitabili ripercussioni negative sull’economia del Paese”.
In un solo colpo i consumatori vedrebbero svanire i primi positivi effetti della riduzione delle tariffe RCAuto - di cui proprio ieri l’ISVAP confermava un significativo calo del 2,7% nel primo semestre 2008 al netto della perdita di acquisto del denaro, ovvero del 6% al lordo dell’inflazione - determinatasi grazie ai processi di liberalizzazione in atto.
Un provvedimento incomprensibile che provocherebbe un danno certo al già precario bilancio di molte famiglie italiane, per le quali l’abbattimento dei costi assicurativi rappresenta un vantaggio che consideravano acquisito.
E’ indubbio che gli agenti plurimandatari, liberi di scegliere il proprio modello organizzativo e di sviluppo, rappresentano una ricchezza per il mercato, reso più completo da tutti coloro che preferiranno, al contrario, continuare ad operare con una sola compagnia. “Si tratta di un’opportunità che lo SNA intende difendere ad ogni costo, perché solo un’effettiva libertà dell’intermediazione assicurativa potrà garantire un’autentica concorrenza del mercato con un reale abbattimento dei costi a tutto vantaggio delle scelte dei clienti”, ha aggiunto Ghironi.
Gli agenti di assicurazione si opporranno pertanto, in tutte le sedi e con tutti i mezzi a disposizione, affinché questa fondamentale conquista di libertà non venga vanificata da un’ondata oscurantista che non tiene in conto le esigenze di modernità e di rinnovamento espresse da una intera categoria professionale.
“Non posso esimermi dall’esternare tutto il mio sdegno nei confronti di una simile manovra
anticoncorrenziale ed anticonsumeristica – ha concluso Ghironi – Questo atto prevaricante che, prima ancora di ledere gli interessi degli agenti, reca un effettivo e misurabile danno ai consumatori, esigerà una risposta ferma e compatta da parte di tutti noi. Pertanto, invito tutti gli agenti ad acquisire al più presto nuovi ed ulteriori mandati agenziali al fine di cautelarsi di fronte all’eventuale abolizione del divieto di esclusiva e di garantirsi, di fatto, uno stato di libertà che alcuni esponenti politici, prestandosi chissà a quali oscure manovre, intendono revocare”.
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