
COMUNICATO STAMPA
Le Agenzie di assicurazione di tutta Italia rimarranno
chiuse per l’intera giornata del 30 gennaio 2009
Il Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazioni (SNA) ha proclamato la chiusura di tutte le agenzie d’Italia per il giorno VENERDI’ 30 GENNAIO 2009 allo scopo di manifestare contro attività antisindacale del Gruppo Assicurativo Generali ed in sostegno del collega Angelo Gregorio, Presidente del Gruppo Agenti Fata, oltreché componente uscente dell’Esecutivo Nazionale Sna, ingiustificatamente revocato da Fata Assicurazioni.
“L’atto di revoca ad nutum con motivazioni che lo Sna ritiene pretestuose, infondate e antisindacali costituisce un atto intollerabile che ha come intento quello di intimidire tutta la categoria degli intermediari assicurativi”, ha affermato il Presidente Nazionale Tristano Ghironi.
Lo Sna ritiene che Gregorio, noto nel settore assicurativo per la sua onorabilità professionale e per le sue capacità imprenditoriali, “sia stato destinatario di una simile ingiustizia per l’impegno profuso nella difesa dell’indipendenza della Categoria dalle compagnie, resa possibile dall’introduzione delle recenti leggi sulla liberalizzazione in ambito assicurativo ed in particolare per l’impegno manifestato nel Meridione d’Italia, considerata dalle Compagnie area critica del Paese, ove è più difficile ottenere mandati agenziali e territorio in cui le Imprese mostrano intenti di progressivo abbandono”, ha aggiunto Ghironi.
Questa misura è testimonianza dell’inadeguatezza delle Compagnie ad operare in regime di effettivo libero mercato e del tentativo di tornare a situazioni di monopolio, che nel passato garantivano la permanenza di interessi corporativi ormai superati dalla storia.
Tale illegittimo e provocatorio comportamento del Gruppo Generali risulta ancora più grave in quanto adottato alla vigilia del 42° Congresso Nazionale dello SNA nel corso del quale si effettuerà il rinnovo delle cariche e mira a destabilizzare il normale svolgimento della vita democratica della nostra organizzazione.
Nell’esprimere la più ampia e profonda solidarietà ad Angelo Gregorio, lo Sna si impegna a denunciare in tutte le sedi idonee questo atto antisindacale che dimostra non solo di violare i diritti fondamentali di libertà d’impresa e di professionalità dell’intermediario assicurativo, ma anche di non tenere conto della vita e della sussistenza delle numerose famiglie coinvolte in un simile provvedimento.
“La reazione a questa scelta aziendale sarà ferma, decisa e senza sconti. Essa coinvolgerà nella sua azione” ha concluso Ghironi “tutte le istituzioni ed autorità interessate (Parlamento, Governo, Isvap, Ania, Antitrust) e sarà sostenuta da una massiccia campagna di comunicazione che avrà l’obiettivo di denunciare l’evidente strategia intimidatoria messa in atto dal Gruppo Assicurativo Generali per contrastare la diffusione del plurimandato”.
“L’atto di revoca ad nutum con motivazioni che lo Sna ritiene pretestuose, infondate e antisindacali costituisce un atto intollerabile che ha come intento quello di intimidire tutta la categoria degli intermediari assicurativi”, ha affermato il Presidente Nazionale Tristano Ghironi.
Lo Sna ritiene che Gregorio, noto nel settore assicurativo per la sua onorabilità professionale e per le sue capacità imprenditoriali, “sia stato destinatario di una simile ingiustizia per l’impegno profuso nella difesa dell’indipendenza della Categoria dalle compagnie, resa possibile dall’introduzione delle recenti leggi sulla liberalizzazione in ambito assicurativo ed in particolare per l’impegno manifestato nel Meridione d’Italia, considerata dalle Compagnie area critica del Paese, ove è più difficile ottenere mandati agenziali e territorio in cui le Imprese mostrano intenti di progressivo abbandono”, ha aggiunto Ghironi.
Questa misura è testimonianza dell’inadeguatezza delle Compagnie ad operare in regime di effettivo libero mercato e del tentativo di tornare a situazioni di monopolio, che nel passato garantivano la permanenza di interessi corporativi ormai superati dalla storia.
Tale illegittimo e provocatorio comportamento del Gruppo Generali risulta ancora più grave in quanto adottato alla vigilia del 42° Congresso Nazionale dello SNA nel corso del quale si effettuerà il rinnovo delle cariche e mira a destabilizzare il normale svolgimento della vita democratica della nostra organizzazione.
Nell’esprimere la più ampia e profonda solidarietà ad Angelo Gregorio, lo Sna si impegna a denunciare in tutte le sedi idonee questo atto antisindacale che dimostra non solo di violare i diritti fondamentali di libertà d’impresa e di professionalità dell’intermediario assicurativo, ma anche di non tenere conto della vita e della sussistenza delle numerose famiglie coinvolte in un simile provvedimento.
“La reazione a questa scelta aziendale sarà ferma, decisa e senza sconti. Essa coinvolgerà nella sua azione” ha concluso Ghironi “tutte le istituzioni ed autorità interessate (Parlamento, Governo, Isvap, Ania, Antitrust) e sarà sostenuta da una massiccia campagna di comunicazione che avrà l’obiettivo di denunciare l’evidente strategia intimidatoria messa in atto dal Gruppo Assicurativo Generali per contrastare la diffusione del plurimandato”.
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