Dow Jones Newswires: December 14, 2009
MILANO (MF-DJ)--Le manovre di pulizia del portafoglio delle compagnie di assicurazione (dopo i bilanci allarmanti sull'andamento negativo del settore Rc auto) sono appena cominciate. Ma stanno gia' facendo molto rumore. Del resto un po' tutti gli assicuratori, da Unipol a FonSai, da Generali Ass. ad Allianz, hanno annunciato che il loro obiettivo in questi mesi e' migliorare l'andamento tecnico del comparto, eliminando i clienti che provocano piu' sinistri. Per riuscirci sono disposti a tutto: dall'aumento delle tariffe Rc auto (con rincari gia' messi in atto a piu' riprese dai principali gruppi) al taglio degli sconti a disposizione degli agenti, fino alla chiusura delle agenzie meno produttive.
Nel mirino, si legge in un articolo di Milano Finanza, ci sono soprattutto le regioni del sud Italia, che storicamente hanno maggiori problemi con i sinistri. Stando agli agenti, pur di ridurre i rischi e tagliare le inefficienze, le compagnie stanno utilizzando la scure. "In alcuni casi e' stato deciso di abbandonare interi territori", hanno denunciato dalla federazione degli agenti di assicurazione Sna-Unapass. "In altri casi si chiede prima agli agenti di eliminare i clienti piu' rischiosi e poi si revoca loro il mandato. Cos da ridurre i costi delle liquidazioni da pagare agli agenti stessi". Ancora, in altri casi e' stato scelto di liberalizzare interi portafogli. Come dire che alle compagnie quei premi e quei clienti non interessano piu' e vengono messi sul mercato. Il problema e' che nessuno li vuole.
Quel che e' certo e' che le compagnie hanno cambiato strategia. In passato hanno guardato soprattutto ai volumi, l'importante era aumentare la raccolta. Ora invece vogliono responsabilizzare le reti di vendita, i cui guadagni dovranno variare a seconda della produttivita' delle agenzie stesse. Insomma, non bastera' piu' vendere polizze, ma bisognera' venderle ai clienti migliori, che fanno pochi sinistri.
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